CAI – Presa di posizione contro il monitoraggio

in data 6 settembre 2020, l’associazione Salvaguardia Rurale Veneta, ha inviato una lettera al CAI in cui si prende chiaramente una posizione riguardo l’attività di monitoraggio.
Di seguito il testo integrale:

“Con la presente, le associazioni Salvaguardia Rurale Veneta e Proprietari Malghe e terreni della Lessinia,il Comitato Salvaguardia Allevatori della Provincia del VCO ,unito ai gruppi “Valligiani ed Alpigiani”, “Proteggiamo la montagna” delle valli Ossola e Strona alla luce delle iniziative collegate al monitoraggio della specie lupo (Canis Lupus) su territorio nazionale, gestita da Life Wolf Alps con il supporto di CAI (Gruppo Grandi Carnivori) e coordinato da ISPRA, si rilevano le seguenti criticità:

– accesso a terreni privati (gran parte delle aree frequentate dal lupo non sono pubbliche), senza specifica autorizzazione da parte di proprietari e conduttori (Art .637 c.p. );

– grossi rischi in ordine alla sicurezza per il transito di persone terze su territori aspri al di fuori di sentieri e passaggi pubblici.

– installazione di fototrappole/videotrappole su aree private o con visione sulle stesse, senza autorizzazione, con conseguente violazione di normativa sulla privacy (Art.13 d.gl.n.196/2003)

– inadeguata e insufficiente formazione degli operatori incaricati al monitoraggio, rispetto agli alti standard che vengono utilizzati per qualsiasi altro selvatico.

A tal proposito segnaliamo la competenza, conoscenza del territorio, capillarità dell’organizzazione territoriale, impegno formativo preparatorio e continuativo nonché un’adeguata formazione gestionale, messa in campo dalle associazioni del mondo venatorio.

Sotto questo aspetto non condividiamo la presa di posizione da parte di ISPRA, nell’appoggiare il CAI in quello che è un delicato e discusso monitoraggio della specie lupo su scala nazionale, in quanto non riteniamo personale idoneo a tale proposito.

Non approviamo le attuali tecniche di monitoraggio (Wolf howling e Snow tracking) in quanto inaffidabili e di molteplice interpretazione.

Alla luce di quanto detto, le suddette associazioni, proibiscono/diffidano a mettere in atto le iniziative di monitoraggio e fototrappolaggio della specie lupo (canis lupus) negli Alpeggi,terreni e malghe Private o in concessione di affitto della Lessinia Veronese e Lessinia Trentina , Alpeggi di Belluno e Provincia del Verbano-Cusio-Ossola senza regolare autorizzazione del proprietario e/o affittuario.”

Share this article