non accertata predazione diretta

Come potete vedere nella lista delle predazioni pubblicata dal Parco Regionale della Lessinia (lo trovate nella pagina “Link utili”) per l’anno 2018 , per n. 7 capi l’ammissibilità all’indennizzo è da valutarsi a cura del competente ufficio della Regione Veneto. Vi facciamo notare come questi capi siano associati ad un evento predatorio in cui c’è un capo accertato. Tra l’altro questi capi, anche se morti durante una predazione non rientrano nel conteggio dei capi predati.

A titolo di esempio “la non accertata predazione diretta” si può riferire a: capi dirupati inseguiti dai lupi, capi morti per soffocamento o calpestati in una tentata fuga (ovini), capi portati via dal lupo anche se si sono trovati i resti.

Il prossimo obbiettivo che l’associazione si propone di raggiungere è l’ammissibilità all’indennizzo di quei capi che non vengono uccisi o feriti direttamente dal lupo ma che muoiono durante l’attacco o nel tentativo di attacco.

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